Lo studio, realizzato per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è basato su di un’indagine diretta finalizzata a raccogliere informazioni sia per la costruzione degli scenari previsionali, sia sull’esplorazione della dimensione percettiva della domanda. L’indagine si è quindi focalizzata sui seguenti aspetti:
• le scelte modali pre e durante la pandemia, nonché le prospettive di utilizzazione dei mezzi nel post-emergenza;
• le motivazioni delle scelte modali, in particolare con approfondimento su come i meccanismi decisionali si sono modificati per effetto della crisi sanitaria;
• l’analisi specifica dei requisiti richiesti ai servizi di trasporto pubblico (affidabilità, capillarità, facilità di acceso e fruizione, affollamento dei veicoli, pulizia e sanificazione, sicurezza da contagio e per altre ragioni ecc.) e come questi si sono (eventualmente) modificati;
• la valutazione sulle politiche di mobilità urbana sostenibile e resiliente;
• l’analisi di comportamenti rilevanti per l’impatto sulla mobilità, quali lo smart working, gli acquisti online, i viaggi per turismo e d’affari.