Il 21° Rapporto sulla mobilità degli italiani si compone di quattro Sezioni, un Allegato e un’Appendice metodologica.
La Prima Sezione (“Il quadro della domanda di mobilità”) è come di consueto dedicata ad un’ampia analisi della domanda di mobilità, a partire dai dati dell’Osservatorio “Audimob” di Isfort (per la metodologia dell’indagine “Audimob” si veda l’Appendice metodologica).
La Seconda Sezione del Rapporto (“I focus settoriali”) si concentra sui comparti principali del trasporto passeggeri, in particolare la mobilità privata motorizzata, la mobilità dolce e micromobilità, la mobilità pubblica e la sharing mobility.
La Terza Sezione (“Gli approfondimenti tematici”) contiene il monitoraggio sui dati della sicurezza stradale, un focus sulle risorse per la mobilità passeggeri sia dal lato degli interventi infrastrutturali che dal lato del finanziamento dei servizi di trasporto pubblico e delle politiche locali, infine un ampio capitolo che riprende i contenuti di uno studio condotto da Isfort per conto di federMobilità nel 2024 relativo ai casi nazionali e soprattutto internazionali di buone pratiche di mobilità sostenibile alla scala locale.
Infine, chiudono il Rapporto un Allegato statistico contenente la serie storica delle rilevazioni dell’Osservatorio “Audimob” (2000-2023) per gli indicatori significativi di descrizione della domanda di mobilità e un’Appendice metodologica.
Il Rapporto è stato redatto da Isfort con il fondamentale supporto della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni e con il contributo scientifico della STM del MIT, del CNEL e delle Associazioni AGENS e ASSTRA.