Il settore dei trasporti è uno di quelli su cui ha pesato maggiormente la chiusura delle attività nelle lunghe settimane del “confinamento” anti-epidemia. Sul futuro della mobilità di tutti giorni e di quella più occasionale dei viaggi di lavoro o per le vacanze pesano grandi incertezze: continuerà il lavoro da casa (lavoro agile, smart working), aumenterà l’uso dell’auto, diminuirà quello del trasporto pubblico, aumenterà l’uso della bicicletta, dei monopattini e delle moto, e che ne sarà dei servizi innovativi come il bike e car sharing e della mobilità elettrica (bici e , auto, ecc.)? Le ipotesi sono varie, ma molto dipenderà anche da quanto le persone si adatteranno al nuovo scenario adottando abitudini diverse da prima.
E’ il motivo per il quale un gruppo di società e di associazioni del settore dei trasporti e della mobilità hanno deciso di lanciare un sondaggio pubblico, per conoscere abitudini e opinioni di chi si sposta tutti i giorni per lavoro o per altre ragioni.
L’iniziativa è stata presa da TRT Trasporti e Territorio e condivisa con Kyoto Club, Legambiente, Ambiente Italia, Bikenomist, Fit Consulting, ISFORT (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti), ITL (Istituto Trasporti e Logistica) e Polinomia, è sostenuta dai media partner attivi sui temi della mobilità, delle politiche pubbliche e dell’innovazione (Ferpress, Eco delle Città, e-gazzette, Mobility Magazine e Sbilanciamoci) e prevede la diffusione di un breve questionario.
L’intento è di contribuire non solo a comprendere come far ripartire la mobilità, ma anche di riconoscere quali opportunità questa situazione così anomala può offrire per rendere veramente sostenibile la mobilità di tutti noi.
Info sull'autore